Questa schiava carcerata sta causando diversi problemi ultimamente. L'avevo gia' avvertita in precedenza circa il suo cattivo comportamento. Aveva tormentato gli altri detenuti, vantandosi di essere lesbica e di poter far sua qualsiasi delle altre ragazze. Cosi' l'ho chiusa in isolamento, l'ho spogliata e legata al letto, dicendole che sarei tornata con una sorpresa. L'ho lasciata li' da sola per un paio d'ore. Al mio ritorno si era quasi addormentata. Era tempo di svegliarla. Avevo portato con me un grande strapon, e lei stava per ricevere una bella scopata. Prendo anche una calza e gliela lego strettamente sulla bocca. Come le appoggio il mio strapon lei lotta disperatamente per liberarsi. Le do un bello schiaffo sul culo e le dico che e' arrivato il momento di penetrarla. Come comincio a scopare il suo culo, lei inizia a strillare come un porcellino. Cosi' mi avvolgo la calza intorno alla mano e le tiro intro la testa, facendola quasi soffocare per farla tacere. Strettamente legata e imbavagliata, e' totalmente impotente. Con il mio strapon che le sta aprendo il culo, continuo a scoparmela fino a quando lei, sfinita, mi implora di smettere. Le concedero' una breve tregua. Poi tornero' a darle altri nuovi dolorosi piaceri, firmati Mistress Gaia ...