Il mio schiavo mi ha chiesto di avere la possibilità di leccarmi le scarpe. Sebbene abbia un’agenda fitta di impegni, decido di prendermi un po’ di tempo per vedere come mi pulisce le scarpe. Lo lego saldamente ai piedi del mio trono, dovo posso guardarlo dall’alto e fare in modo che soffra adeguatamente. Siccome non riesce a raggiungere le mie scarpe, inizio a provocarlo un po’. Mi piace vederlo soffrire con la lingua di fuori. Mi piace tenere i miei cani al guinzaglio, gli metto un collare intorno al collo per aumentare il suo tormento. Non può fuggire, mentre tiro il guinzaglio per mettere maggio pressione al suo collo. Il suo modo di leccare non è un granché e fa troppo rumore. Deve essere punito. Così per farlo tacere lo soffoco mettendogli le mani davanti alla bocca. E’ bello sentirlo gemere per respirare. Continuo la punizione soffocandolo con i piedi mentre tiro con forza il guinzaglio. A lui non piace e chiede pietà. Gli dico di implorarmi se vuole che mi fermi, ma non riescoa sentire le sue suppliche soffocate. Proseguo la punizione usando il flogger, colpendolo con forza sulla schiena.A ogni colpo mi diverto nel sentire la puttana gridare...